News


STORICA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO DI MILANO SUI DERIVATI, CONTRO LA BANCA. GLI SWAP SONO SCOMMESSE E QUINDI NULLI SE IL RISCHIO NON È CONCORDATO IN CONTRATTO

Il contratto swap è «una scommessa legalmente autorizzata». È questo uno dei più significativi passaggi riportati nella sentenza n. 3459 del 18 settembre 2013 nella quale la Corte d'appello di Milano ha condannato la Banca Cariparma a risarcire un piccolo imprenditore con il quale aveva sottoscritto derivati dal 2004. Il riferimento della Corte allo swap come «scommessa legalmente autorizzata» è un passaggio giurisprudenziale importante perché - per la prima volta nelle controversie sui derivati - i giudici si sono concentrati sulla qualificazione civilistica del contratto. In particolare, la Corte ha definito quali siano gli elementi essenziali del derivato, senza i quali è da considerarsi nullo. La Corte statuisce che poiché lo swap ha una causa di scommessa, deve esistere una razionalità dell'alea (cioè del rischio): per la Corte, l'alea è razionale nella misura in cui è scientificamente misurabile. Pertanto la Banca e l'investitore, già al momento della stipula dello swap, devono mettersi d'accordo su un requisito essenziale del contratto che è, appunto, la misura dell'alea (che per la Corte sono gli scenari probabilistici). Questo del tutto indipendentemente che lo scopo dell'investitore – vero o presunto – sia la copertura di un rischio di tasso oppure sia la mera speculazione. La Corte, inoltre, chiarisce che l'alea non deve necessariamente essere uguale tra le parti ma, affinché il contratto sia valido, deve essere non soltanto nota ma previamente raffigurata all'investitore. Fatte queste premesse, per la Corte d'appello di Milano vanno dunque indicati nel contratto al momento della conclusione il mark to market, la remunerazione dell'intermediario (che non può quindi essere "occultata" tra le condizioni del derivato) e gli scenari probabilistici. La mancata indicazione di questi tre requisiti rende nullo il contratto. Secondo l'avv. Antonio Pinto, legale di Confconsumatori: "la sentenza è innovativa ed importante in quanto, in pratica, quasi nessun contratto di swap in circolazione indica il mark to market, né la remunerazione della banca, né gli scenari probabilistici che caratterizzano il derivato costruito dall'intermediario. Pertanto, può esser una via seria per eliminare per tanti utenti, l'incubo di contratti spesso dalle conseguenze finanziarie devastanti."

Continua...

19/09/2013 DOMANI ENTRANO IN VIGORE LE NUOVE NORME SULLA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA. LE SEDI DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI SONO A DISPOSIZIONE

Dal 21 settembre la mediazione sarà obbligatoria per le seguenti materie condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Nelle altre materia rimane facoltativa. Le caratteristiche principali sono: a) la previsione di un incontro preliminare come unica condizione di procedibilità, b) la competenza territoriale per l'esperimento del procedimento è del luogo in cui sarà competente l’eventuale Giudice della causa, c) l’assistenza tecnica di un avvocato è necessaria, d) l'esecutività dell'accordo raggiunto senza necessità dell'omologazione giudiziale, nel caso in cui gli avvocati di parte sottoscrivano il verbale.

Continua...

16/09/2013 REGIONE, PRODUTTORI AGRICOLI E ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI PUGLIESI, INSIEME IN FIERA DEL LEVANTE: PER DIMOSTRARE CHE LA FILIERA A KM ZERO FRA AZIENDE E CONSUMATORI PUGLIESI È POSSIBILE E CONVENIENTE

Dal 14 al 22 settembre 2013, presso il padiglione 18 della Fiera del Levante di Bari, la Regione Puglia - Assessorato allo Sviluppo Economico - in collaborazione con Coldiretti e le Associazioni dei consumatori, ha organizzato l'Oasi dei Cibi di Puglia, una mostra dei prodotti tradizionali della Puglia, dedicando una sezione del mercato al cibo di strada. Venerdì 20 settembre 2013 si svolgerà, presso l’Auditorium 150, un convegno sul tema ‘La tutela dei consumatori al tempo della crisi’. Sempre in occasione della Fiera sarà consegnato un premio a personaggi che si sono distinti nelle politiche in favore dei consumatori. Spazio alle scuole con l’Orto di Campagna Amica, dove i giovani consumatori saranno invitati alle ‘lezioni di agricoltura’ in fiera, presso lo spazio attrezzato dinanzi al nuovo padiglione. Tanti alunni delle scuole dell’obbligo (principalmente elementari) visiteranno l’Orto di Campagna Amica, allestito nelle aree verdi antistanti il nuovo padiglione della Fiera del Levante. Sarà proposta una visione del settore primario non mediato dalla pubblicità e dai messaggi di dubbio contenuto formativo. I laboratori di educazione ambientale mirano a far osservare, analizzare e far prendere coscienza della realtà circostante: a tal fine è necessario maturare una coscienza ecologica (ossia comprendere l’importanza della natura e dei suoi equilibri non solo per il benessere, ma anche per la sopravvivenza stessa dell’uomo sul nostro pianeta). I bambini impareranno a seminare l’orto e a raccoglierne i frutti e il percorso si concluderà con le degustazioni allestite lungo le strade di Campagna Amica. Presso uno stand dedicato ci saranno volontari delle Associazioni dei consumatori che distribuiranno materiale informativo e sono a disposizione dei cittadini per rispondere a loro richieste. Oggi alle ore 11, presso gli stand, vi sarà conferenza stampa di presentazione dell'evento con l'Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone, rappresentanti di Campagna Amica, e dirigenti delle Associazioni dei consumatori, fra cui il Presidente di Confconsumatori avv. Antonio Pinto.

Continua...

13/09/2013 L'ANTITRUST DA' RAGIONE A CONFCONSUMATORI CONTRO LA FIRE SPA

A pochi mesi dalla multa all’impresa Paravati, Confconsumatori accoglie con soddisfazione un nuovo provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, recependo anche in questo caso la segnalazione inoltrata dall’associazione dei consumatori, sanziona l’impresa di recupero crediti Fire Spa con una multa da 300 mila euro. L’Agcm ha multato l’impresa di Messina per pratica aggressiva. Da tempo, infatti, per recuperare crediti inoltrava ai consumatori, per il tramite di avvocati, atti di citazione con l’indicazione fittizia della data della prima udienza, presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti e senza quasi mai procedere ad iscrivere a ruolo la causa. Su ben 4.160 di atti di citazione inoltrati solo il 3,43% riguarda citazioni instaurate presso Giudici di pace competenti e solo l’1,49% riguarda cause effettivamente iscritte a ruolo. I consumatori destinatari degli atti di citazione ne erano immediatamente spaventati. A prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria, e senza poter valutare la completezza e la correttezza della richiesta, preferivano provvedere rapidamente al pagamento dell’importo intimato, piuttosto che esporsi ad un contenzioso giudiziario in una sede lonatana. La condotta di Fire, in buona sostanza, era idonea a creare un grado di pressione psicologica tale da condizionare il comportamento del consumatore ed è perciò stesso stata ritenuta commercialmente scorretta e aggressiva. La Fire agiva su mandato di diverse società: Agos Ducato S.p.A., Seat Pagine Gialle S.p.A., GDF Suez Energie S.p.A., Sorgenia S.p.A. e Securisation Services Funding S.A., che avevano conferito l’incarico di svolgere le attività di gestione e di recupero dei crediti. «Il provvedimento adottato – afferma l'avv. Antonio Pinto legale di Confconsumatori e Presidente della Federazione pugliese – conferma, da un lato, l’efficacia della disciplina normativa in materia di pratiche commerciali aggressive a tutela dei consumatori e, dall’altro lato, l’utilità del lavoro svolto dalle sedi territoriali di Confconsumatori, che raccogliendo le istanze dei cittadini, supportano l’Autorità Garante nel raggiungimento di questi brillanti risultati».

Continua...

12/09/2013 BOND CIRIO, CONFCONSUMATORI: VITTORIA IN APPELLO

a Corte d’appello di Bologna ribalta una sentenza del Tribunale dando ragione a un risparmiatore, perché i titoli Cirio che aveva acquistato nel 2001 erano già “pericolosissimi” e l’istituto di credito non aveva tenuto conto della bassa propensione al rischio dell’investitore: da qui la condanna a un risarcimento di 63 mila euro, oltre a interessi e spese di lite. E’ quanto rende noto Confconsumatori: “Nel caso in questione la Corte d’appello, a differenza del Tribunale che aveva respinto la domanda e condannato l’investitore alla rifusione delle spese, ha ritenuto la ricorrenza della responsabilità risarcitoria, perché l’istituto di credito non aveva tenuto conto dell’inadeguatezza dell’operazione per l’investitore, nel cui profilo risultava una bassa propensione al rischio”. “Un’altra sentenza importante – dichiara l’avv. Laura Tota di Confconsumatori– perché la Corte d’appello di Bologna ha chiarito l’errore commesso dal Tribunale, ed ha sancito che le obbligazioni Cirio già nel 2001 erano titoli pericolosissimi, talmente pericolosi da rendere indispensabile l’informativa prescritta dall’art. 29 Reg. Consob n. 11526/98 e la specifica accettazione del cliente. La sentenza è datata 03 luglio 2013 n.1055, resa pubblica pochi giorni fa.

Continua...

07/09/2013 AUMENTO BIGLIETTI FERROVIE PUGLIESI: CONFCONSUMATORI PROPONE DI APPLICARE I CONTRATTI DI SERVIZIO ANCHE QUANDO PREVEDONO MULTE PER INADEMPIMENTI DELLE AZIENDE FERROVIARIE E USARE QUELLE SOMME PER STERILIZZARE L'AUMENTO ISTAT

Oggi l'Assessore regionale ai Trasporti ha chiarito che gli aumenti dei biglietti sono legati all'adeguamento Istat, espressamente previsto nei contratti di servizio fra Regione Puglia e le aziende del trasporto ferroviario che operano in Regione. L'affermazione è giuridicamente ineccepibile. Tuttavia, Confconsumatori chiede di applicare i contratti di servizio anche nella parte in cui prevedono espressamente sanzioni pecuniarie a carico delle aziende, in caso di inadempimenti o disservizi agli utenti. L'applicazione integrale del contratto consentirà di valorizzare i disservizi, che spesso le Associazioni di pendolari e quelle dei consumatori e utenti denunciano. Si chiede formalmente alla Regione di destinare i fondi, provenienti dalle multe comminate, alla sterilizzazione degli aumenti Istat. Ovviamente condizione necessaria è che la Regione faccia un monitoraggio serio ed esegua i controlli che il contratto prevede!

Continua...

04/09/2013 SENTENZA DELLA CASSAZIONE DI IERI:NULLE LLE CARTELLE ESATTORIALI PRIVE DI MOTIVAZIONE

Sono nulle le cartelle di pagamento prive di motivazione. Ieri è stata depositata la sentenza 3.9.2013 n.20211 della Corte di Cassazione, che, con una motivazione molto sintetica, afferma un fondamentale principio di diritto: sono nulle le cartelle di pagamento prive di parte motiva, intendendosi per tali quelle che fanno riferimento ad “omessi o carenti versamenti”. Si tratta di una vittoria dei contribuenti che impone la trasparenza degli atti notificati da Equitalia. La sentenza costituisce un precedente importante perché da oggi i contribuenti sono più tutelati. Il contribuente, come previsto dallo Statuto del Contribuente, ha il diritto di conoscere chiaramente perché e cosa deve pagare, e non solo il quantum.

Continua...

03/09/2013 MULTIPROPRIETÀ: CONFCONSUMATORI VINCE ANCHE IN APPELLO

Anche il secondo grado di giudizio ha confermato una delle diverse vittorie che la Confconsumatori ha ottenuto in materia di multiproprietà, presso vari Tribunali, anche in Puglia. La Corte d’Appello di Trieste, infatti, ha confermato una sentenza del Tribunale di Pordenone del novembre 2011 e ha dichiarato nullo il contratto con cui una coppia di associati aveva acquistato una multiproprietà alle Baleari. La Corte, in particolare, ha accertato la nullità del contratto a causa della sua assoluta indeterminatezza. La Corte inoltre, come già aveva fatto il Tribunale, ha ravvisato un incontestabile collegamento negoziale tra il contratto di acquisto e quello di concessione del credito stipulato con una società finanziaria, dichiarando, per l’effetto, anche la nullità di quest’ultimo. “E’ di particolare importanza il fatto che la Corte abbia confermato la sentenza nella parte in cui, oltre a dichiarare la nullità del contratto di finanziamento – il che impedisce che possano essere chiesti altri soldi ai consumatori – abbia anche dichiarato che nulla era dovuto alla società che aveva concesso il finanziamento. Principio, questo, dal quale discende, quale conseguenza, che tutti coloro che hanno sottoscritto contratti di questo tipo potranno chiedere, entro i limiti della prescrizione decennale, il rimborso delle somme versate anche alle finanziarie, non più solo ai venditori” dicono gli avvocati Filomena Lisi e Laura Tota, legali di Confconsumatori che hanno difeso vari acquirenti di multiproprietà.

Continua...

15/08/2013 NUMERO VERDE DELLO SPORTELLO DEL TURISTA DI CONFCONSUMATORI

Ricordiamo che Confconsumatori ha attivato un numero verde di assistenza per i turisti che funziona per tutto il mese di agosto. Il numero del servizio di assistenza telefonica è 340-7289212, oppure via e-mail scrivere a confconsumatorisicilia@hotmail.com

Continua...

09/07/2013 MPS:OGGI CONFCONSUMATORI HA DEPOSITATO PRESSO LA PROCURA DI SIENA ATTO TESO AD ACCERTARE EVENTUALI RESPONSABILITA' DELLE AUTORITÀ DI VIGILANZA

Confconsumatori ha depositato alla Procura della Repubblica di Siena la richiesta di poter estrarre copia dei verbali, acquisiti alle indagini preliminari, delle ispezioni svolte da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di comprendere se sussistano responsabilità di queste ultime, derivanti da omessi o inefficienti o ritardati controlli nell’ambito del caso Monte Paschi di Siena. "L'eventuale accertamento in sede penale di responsabilità da parte degli imputati per ostacolo alla vigilanza – spiega l'avv. Antonio Pinto, uno dei legali di Confconsumatori che assiste alcuni piccoli azionisti – non può che presupporre che un'attività di controllo sia stata svolta. Tuttavia Confconsumatori pone ai Giudici il legittimo interrogativo se i controlli siano stati davvero concreti, completi ed efficaci."

Continua...


<<Prec.  Succ. >>
Ultime news

Dimenticato la tessera?

Inserisci il tuo Codice Fiscale o la tua Email e riceverai nuovamente la tua tessera all'indirizzo email dato al momento della iscrizione.

Invia
Area Riservata
Accedi
Seguici su LinkedIn Seguici su Facebook Seguici su Google+