12/09/2013 BOND CIRIO, CONFCONSUMATORI: VITTORIA IN APPELLO

a Corte d’appello di Bologna ribalta una sentenza del Tribunale dando ragione a un risparmiatore, perché i titoli Cirio che aveva acquistato nel 2001 erano già “pericolosissimi” e l’istituto di credito non aveva tenuto conto della bassa propensione al rischio dell’investitore: da qui la condanna a un risarcimento di 63 mila euro, oltre a interessi e spese di lite. E’ quanto rende noto Confconsumatori: “Nel caso in questione la Corte d’appello, a differenza del Tribunale che aveva respinto la domanda e condannato l’investitore alla rifusione delle spese, ha ritenuto la ricorrenza della responsabilità risarcitoria, perché l’istituto di credito non aveva tenuto conto dell’inadeguatezza dell’operazione per l’investitore, nel cui profilo risultava una bassa propensione al rischio”. “Un’altra sentenza importante – dichiara l’avv. Laura Tota di Confconsumatori– perché la Corte d’appello di Bologna ha chiarito l’errore commesso dal Tribunale, ed ha sancito che le obbligazioni Cirio già nel 2001 erano titoli pericolosissimi, talmente pericolosi da rendere indispensabile l’informativa prescritta dall’art. 29 Reg. Consob n. 11526/98 e la specifica accettazione del cliente. La sentenza è datata 03 luglio 2013 n.1055, resa pubblica pochi giorni fa.

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