La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Bari il 14 ottobre 2010, ad un decennio dai primi fatti contestati, aveva irrogato 78 condanne - nei confronti di medici, farmacisti e informatori scientifici di nove case farmaceutiche e multinazionali per reati legati a illeciti nei confronti della sanità pugliese. Confconsumatori era stata ammessa dai Giudici a costituirsi come parte civile nel processo. Oggi purtroppo, per il decorso degli anni, si sono prescritti i reati contestati a 79 degli 81 imputati del processo d'appello sulla presunta farmatruffa da 20 milioni di euro al Sistema sanitario nazionale. Tra i reati contestati l'associazione per delinquere, episodi di truffa, falso, corruzione e riciclaggio La prossima udienza è stata fissata al 3 dicembre: gli imputati in questa sede potranno decidere se rinunciare o meno alla prescrizione. I difensori degli altri 79 imputati hanno chiesto termini per valutare l'eventuale rinuncia alla prescrizione, che consentirebbe una pronuncia del collegio nel merito. La Corte ha quindi rinviato il processo al 3 dicembre. A questo punto Confconsumatori proseguirà la battaglia in sede civile, agendo solo contro i condannati in primo grado e chiederà al Tribunale di devolvere gli eventuali proventi di tale causa in favore di Emergency.
Dimenticato la tessera? Inserisci il tuo Codice Fiscale o la tua Email e riceverai nuovamente la tua tessera all'indirizzo email dato al momento della iscrizione.
