Le ordinanze emesse dal Tribunale di Milano e Cuneo, l’8 e il 10 agosto scorso, per l'applicazione di interessi anatocistici, vietati dal 1° gennaio 2014 nei contratti di conto corrente con i consumatori. Le banche dovranno pubblicare il dispositivo del provvedimento sulle home page dei propri siti Internet e dovranno comunicarlo a tutti i consumatori nelle stesse modalità con le quali vengono inviati gli estratti di conto corrente. Il principio giuridico affermato è che, in caso di scoperti di conto e aperture di credito, le banche non potevano più applicare interessi anatocistici nei conti correnti dei consumatori (a far capo dal 01.01.2014).
Confconsumatori invita tutti i correntisti intenzionati a ottenere la restituzione degli interessi anatocistici eventualmente applicati.
“Pochi giorni fa, anche il Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio (CICR), ha pubblicato il testo di una Delibera che dia attuazione all’art.120 del TUB, e che conferma il divieto di anatocismo e l’interpretazione della norma seguita dai Tribunali di Milano e Cuneo – afferma l’avv. Dario Barnaba, legale di Confconsumatori - Pertanto, sia le sentenze che la decisione del CICR tolgono ogni alibi alle banche, che devono restituire quanto incassato a titolo di illegittimo anatocismo”.
Per informazioni: confconsumatoripuglia@yahoo.it
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