Il Giudice di Pace di Venezia ha sbrogliato un’annosa questione: la” tassa sulla tassa” ,ovvero l’iva sulle accise.
Nel caso di specie , un consumatore pervicace, aveva presentato ricorso contro l’Enel affinchè fosse cancellata la quota di iva pagata sulle bollette di energia elettrica e gas calcolata anche sulle accise.
Il Giudice in questione, con una sentenza storica , che potrebbe finalmente sovvertire il “potere” dello Stato (trattandosi di una tassa destinata alle casse dell’erario) ha statuito che “ la doppia imposta è illegittima e quanto versato deve essere restituito”.
L’Enel quindi è stata condannata a rimborsare al consumatore quanto corrisposto in più ,oltre gli interessi e le spese legali. Lo Stato, successivamente, rimborserà la società, trattandosi di una tassa dallo stesso imposta in applicazione di una direttiva comunitaria proveniente da Bruxelles.
Il Giudice di Venezia ha richiamato il principio giuridico e fiscale stabilito dalla Corte di Cassazione con la sent. n. 3671/97, secondo cui un’imposta non costituisce mai la base imponibile per la generazione di un altro tributo; ne consegue quindi che non può essere pagata l’Iva su un’altra tassa, le accise.
La sentenza, passata in giudicato, crea un precedente che potrebbe incidere in modo gravoso sulle casse dello Stato . I contribuenti potrebbero ricorrere non solo per elettricità e gas, ma per tutti quei prodotti sui quali pagano (sovente senza saperlo) l’Iva sulle accise ( es. benzina e gasolio), costringendo lo Stato al risarcimento di ingenti somme di denaro.
La Confconsumatori offre consulenza ed assistenza ai contribuenti, contattando la Confconsumatori-Puglia (tel. 080.5217088 - Dott.ssa Alessandra Favia).
Dimenticato la tessera? Inserisci il tuo Codice Fiscale o la tua Email e riceverai nuovamente la tua tessera all'indirizzo email dato al momento della iscrizione.
