Il Tribunale di Grosseto ha ammesso la Confconsumatori come parte civile nel processo Costa Concordia. L’avv Marco Festelli, che ha rappresentato in giudizio l’associazione, esprime soddisfazione per il riconoscimento di Confconsumatori come «parte civile e direttamente danneggiata dai fatti» per cui vi è processo. «Nell’ordinanza – spiega Festelli - é stata riconosciuta la figura del turista passeggero della Concordia nell’alveo della figura del consumatore e conseguentemente è stato riconosciuto che non solo i consumatori direttamente danneggiati, i passeggeri della Costa Concordia, hanno subito un danno, ma anche le Associazioni dei consumatori, come Confconsumatori, che si propongono come scopo esclusivo la tutela del consumatore e hanno operato con azioni concrete per l’assistenza dei turisti nel caso Costa». Confconsumatori ha già anticipato la richiesta di chiamare immediatamente Costa Crociere come responsabile civile, tenuta quindi al risarcimento dei danni subiti da tutti i danneggiati, in solido con gli imputati. «I conti con la giustizia – ha affermato Festelli - non dovranno finire soltanto con condanne di natura penale ma anche con risarcimenti esemplari a fronte di danni di particolare importanza per i malcapitati passeggeri».
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